Malala Yousafzai aveva appena 15 anni quando nel 2012 fu vittima dei talebani che le spararono tre colpi di pistola alla testa mentre tornava a casa da scuola. La sua colpa: aver manifestato fin da piccola il suo desiderio di leggere e studiare. Sopravvissuta, si dedicò a progetti in difesa della cultura e dell’educazione delle donne nel mondo.